Secondi piatti

Piemonte, Monferrato

Finanziera alla piemontese

Da: Cucchiaio d’Argento.it

Finanziera alla piemontese

La finanziera appartiene alla cucina borghese del secolo scorso, quando a Torino erano appunto gli uomini dell’alta finanza a cibarsene.

Notizie

La finanziera è un piatto piemontese nato durante il medioevo (come secondo piatto); la prima ricetta conosciuta risale al 1450 ed è stata proposta dal Maestro Martino. È tipico del Basso Piemonte (Langhe, Roero, Monferrato) e ha subìto in seguito diversi rimaneggiamenti. Rimane comunque un piatto povero nato dal riutilizzo delle frattaglie (parti scartate durante la trasformazione dei galletti in capponi e di alcuni scarti di macellazione dei bovini). Una ricetta successiva ha per titolo Finanziera alla Benso (Teofilo Barla, 1852) e una, denominata Salsa e ragout à la Financière, è attribuita a Giovanni Vialardi (datata 1854).
In essa non devono mancare le creste di gallo che un tempo erano abbondanti quando questi animali venivano ridotti a capponi, cioè privati degli attributi sessuali: succedeva ad agosto-settembre, affinché i capponi fossero pronti per Natale.

Tempi

Preparazione: 60 min.
Cottura: 1 h 30 min.

Calorie e Allergeni

494 kcal per porzione (3952 totali)
glutine, latte, uova

Esecuzione

Cottura: In casseruola/tegame
Livello: Impegnativo

Tag

#quinto quarto #frattaglie

Ingredienti e Procedimento

8 porzioni

Creste di gallo 12 [protein]
Manzo (tritato) 300 g [protein]
Frattaglie di vitello (animelle, filone, cervella, granelle) 600 g [protein]
Parmigiano Reggiano 60 g [dairy]
Uova 2 [protein]
Funghi (porcini sott’olio) 100 g [vegetables]
Marsala 1/2 bicchiere []
Aceto 2 cucchiai []
Rosmarino 1 rametto [vegetables]
Cipolle 1/2 [vegetables]
Burro [oils]
Farina [grains]
Olio di oliva [oils]
Sale []

Lessate in acqua salata per circa 30 minuti le creste di gallo, le animelle e le granelle di vitello. In acqua salata resa acidula da qualche cucchiaio di aceto, sbollentate il filone e la cervella di vitello. E poi tagliate il tutto a dadini. 
In una ciotola impastate la carne tritata, il parmigiano e le uova e prendendo un po’ di composto alla volta formate delle pallottoline. Passatele nella farina, poi tuffatele in acqua bollente e sgocciolatele con la paletta bucata appena tornano a galla.
In un tegame scaldate alcuni cucchiai d’olio e una noce di burro, insaporitevi la cipolla e il rosmarino tritati. Aggiungete le pallottoline e portatele a cottura in pochi minuti, salate, unite i funghi porcini tagliati a tocchetti, fateli insaporire per alcuni minuti, spruzzateli con il Marsala e qualche cucchiaio di aceto e, a fuoco vivo, cuocete per circa 10 minuti. Servite subito a tavola ben caldo.