Pane, Pizza, Lievitati
Calabria

Da: Lorenzo Vinci Magazine.it
Pitta Calabrese
La Pitta è una specialità da forno tipica della panetteria calabrese. È un pane rustico, basso, a forma di ciambella e ottimo da farcire con alcune specialità calabresi: tonno e cipolle rosse di Tropea, ‘nduja, capocollo, provola silana, peperoni, melanzane, salsa di pomodoro e peperoncino, ripieno a base di sardella (acciughe e sardine condite con peperoncino e finocchietto selvatico).
Notizie
Il termine “Pitta” deriva dal latino “picta”, ossia dipinta, e secondo alcuni rifletteva l'usanza romana di utilizzare le focacce decorate come dono alle divinità. Altre fonti propendono invece per un'origine greca.
Storicamente la Pitta era un prodotto ritenuto di minor pregio rispetto al pane. Veniva utilizzata per testare la temperatura del forno in vista della cottura del pane.
l termine pitta non ha un significato univoco in tutta la Calabria. Nelle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia con “pitta” s'intende una forma di pane “normale”. In provincia di Vibo Valentia, inoltre, è chiamata con il nome di jettata, forse per indicare il fatto che veniva “buttata” per provare il forno.
Tradizionalmente la produzione della Pitta era strettamente legata ad altri due piatti tipici catanzaresi: u'suffritt, preparato con carne di maiale mista a frattaglie, e u'morzeddhu, con trippa mista vaccina mista a interiora. Queste specialità si mangiano rigorosamente nella Pitta!
Ingredienti e Procedimento
8 persone
Farina (di tipo 1) 250 g [grains]
Farina di manitoba 250 g [grains]
Lievito madre 130 g []
Acqua (tiepida) 300 ml []
Miele 1 cucchiaio []
Olio di oliva q.b. [oils]
Stendere l'impasto in un disco e con un bicchiere ricavare un buco al centro, trasferire in una leccarda unta con poco olio e infornare a 200° per 15 minuti. Abbassare la temperatura a 180° e cuocere per altri 15 minuti.
Fare raffreddare.